Cosa sbagliavo prima di ModelloMarketing
Non è che un giorno ti alzi, urli “Eureka” e inizi a fare soldi perché di colpo ti è venuta la genialata.
Prima di capire in cosa mi dovessi specializzare per differenziarmi e che cosa nel concreto servisse ai miei clienti, ce ne ho messo. Che poi, non si tratta solo di individuare cosa serve alle persone, ma anche come fargli capire perché la tua proposta è valida.
Immagino accada anche a te con i prodotti e servizi di cui ti occupi. Ci hai lavorato, c’è voluto tempo prima di arrivare al livello a cui sei oggi, e adesso che sai che quello che vendi è un ottimo prodotto, ancora fatichi a importi sul mercato perché qualcosa, a livello di comunicazione col cliente, non funziona come dovrebbe.
Gli errori si commettono per arrivare a offrire un prodotto di massima qualità. Gli errori si commettono anche per arrivare a una comunicazione che funziona. Perché siamo sempre lì: se siamo bravi ma i clienti non lo sanno, è tutta fatica sprecata. E il marketing serve proprio a fargli sapere chi siamo e come lavoriamo “rispetto a”.
Negli anni ho capito cosa sbagliavo, cosa non consideravo nell’affinare il mio servizio (la realizzazione di Modelli di Marketing) e cosa sbagliavo nel vendere ai miei clienti.
Ecco cos’era:
1. Non consideravo che esistesse una matrice replicabile per orientarmi
Una matrice replicabile. Qui sta il segreto.
Per anni, specie agli inizi, ho fatto l’errore che oggi vedo commettere anche agli altri imprenditori: facevo azioni spot, non avevo un percorso fluido da seguire a livello strategico, operativo e marketing.
Curavo al massimo il perfezionamento di ciò che so fare (formazione e consulenza web marketing) ma poi, al momento di comunicarlo, facevo azioni spot, provavo una via, tentavo un’attività, poi un’altra. E quante bastonate sui denti: quanti soldi investiti in attività che mi hanno reso poco o nulla.
Ho capito il mio errore e ci ho lavorato sopra come un pazzo. Ci ho lavorato talmente tanto che la risposta è diventata un metodo scientifico replicabile che ora i miei clienti mi pagano per avere.
Proprio come quando fai un puzzle, a volte devi fermarti e guardarlo nell’insieme per vedere dove collocare quel pezzo tutto blu che hai in mano. ModelloMarketing™ è il metodo testato che prende i pezzi e ti dice: “questo va qui”.
2. Non consideravo che potesse esserci un approccio scientifico
Io mi occupo di marketing, io sono il consulente, e puntualmente i clienti mi chiedevano: ma cosa ne sai del mio settore? del mio prodotto? dei miei clienti? Noi siamo diversi.
E allora io lì a spaccarmi la testa ogni volta, a ogni nuovo progetto, per personalizzare, personalizzare, personalizzare.
Sai cos’è successo?
Personalizzazione dopo personalizzazione, sono arrivato a capire che per quanto i settori siano diversi, i mercati complessi e ogni realtà un “caso a parte”, i cardini sono sempre gli stessi se vuoi andare da A verso B, chiunque tu sia e chiunque sia il tuo cliente. C’è un metodo scientifico replicabile e io l’ho trovato.
Si chiama ModelloMarketing™.
3. Non consideravo che il contributo dell’imprenditore fosse obbligatorio
Ero convintissimo che dovevo essere io a “vestire il marketing sul cliente” e dirgli “non ti preoccupare, penso a tutto io”.
Ma figuriamoci. Penso a tutto io? E come? Dimmi tu come è possibile che un consulente esterno (o un’agenzia web) possa prendersi il diritto e il dovere di determinare il successo o l’insuccesso della tua attività.
Perché sì, non c’è solo il marketing, perché prima deve essere un prodotto figo e un’azienda onesta. Ma come detto sopra, se non dici chi sei e come lavori non vai avanti. Senza il marketing giusto vai fuori strada alla prima buca.
Ora: non devi farti il marketing da solo. Io voglio che tu abbia consapevolezza di cosa ti serve, in cosa occorra investire i tuoi soldi. Poi operativamente delega a chi ritieni degno di fiducia. In questo sta il tuo contributo.
Da parte mia posso offrirti un modello che elimina per sempre il problema dell’incertezza, uno schema guidato dove comporre il puzzle senza saltare pezzi né perderti in cavilli tutta teoria e niente guadagno.
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