La frase perfetta per i giorni più duri della tua vita da imprenditore

La citazione perfetta | ModelloMarketing

La frase perfetta per i giorni più duri della tua vita da imprenditore

Quando la vita da imprenditore si fa dura, rileggo questa citazione.

Non sono il tipo da “frasi motivazionali”. Nel nostro ufficio non è appeso uno di quei dozzinali poster da “lavoro di squadra”.

Eppure, c’è una citazione che amo perché celebra la vita di un imprenditore meglio di qualunque altra. Ogni volta che la leggo mi spinge ad andare avanti.

Il suo autore non è Steve Jobs né Gianni Agnelli, ma uomo morto circa 100 anni fa:

Non è il critico che conta, né l’individuo che indica come l’uomo forte inciampi, o come avrebbe potuto compiere meglio un’azione. L’onore spetta all’uomo che realmente sta nell’arena, il cui viso è segnato dalla polvere, dal sudore, dal sangue; a colui che lotta con coraggio; che sbaglia ripetutamente, perché non c’è tentativo senza errori e manchevolezze; ma che combatte davvero per raggiungere un obiettivo; che conosce davvero l’entusiasmo, la dedizione, e si spende per una giusta causa; che, nella migliore delle ipotesi, conosce alla fine il trionfo delle grandi conquiste e, nella peggiore, se fallisce, almeno cade sapendo di aver osato abbastanza. Per questo il suo posto non sarà mai accanto a quelle anime timide che non conoscono né la vittoria né la sconfitta.

Theodore Roosevelt, 26° Presidente degli Stati Uniti

Roosevelt non stava parlando specificatamente di imprenditorialità quando, nel 1910, pronunciò tali parole, ma questo è lo slogan perfetto per chiunque abbia il coraggio di diventare un imprenditore.

Esistono molti modi per impiegare i propri anni di lavoro, ma costruire un nuovo business è una sfida unica, ammettiamolo. I primi tempi sono pieni di insidie e fallimenti. E spesso non solo i primi tempi.

La maggior parte di noi si dimena per anni – forse decenni – cercando di trovare qualcosa che funzioni. Penso che la parola più alla moda in questi tempi sia “startup” o “idea innovativa”, ma ai giorni di Roosevelt sarebbe stata definita “combattere per sopravvivere”.

È difficile, essere alla guida. Avere sulle spalle la responsabilità propria e altri.

Ma almeno, in questo modo sei – per usare le parole di Roosevelt – “nell’arena”. Ci stai provando. Stai combattendo. Sopravvivendo. E se dovessi fallire sai di aver avuto il coraggio di agire seguendo tue convinzioni piuttosto che criticare da bordo campo.

Tu agisci mentre gli altri parlano

Tutti pensano di aver una grande idea di business, ma in pochi agiscono anziché parlare. Tu sei in quella minoranza che mette mente e muscoli al posto della bocca e inizia a fare qualcosa di concreto piuttosto che sognare e punto.

E di questa manciata di imprenditori concreti, la maggior parte cede di fronte alle prime avversità. Uomini validi che dubitano di se stessi e si ritirano al solito lavoro, al già provato, al già fatto. Ma questo non succederà a te. Tu sei un imprenditore e sai cha a ogni fallimento sei un passo più vicino a qualcosa che funziona.

Lo so. Ci sono giorni in cui ti demoralizzi, con dipendenti che vogliono più denaro e meno lavoro, il governo che vuole una fetta sempre più grande del tuo profitto, clienti che sembrano in ogni momento pretendere “di più per meno”.

Sei stanco e ti senti debole, ma in qualche modo ti rialzi ogni giorno. Ieri è dimenticato, oggi è un giorno nuovo e ti dai da fare con la tua startup con lo stesso entusiasmo che avevi quando hai avviato il tuo primo business.

Non tutti hanno questo tipo di energia: la capacità di riprendersi dalla sconfitta.

Ma tu lo fai. Tu sei un imprenditore.

Roosevelt ne sarebbe stato orgoglioso.

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Sono Stefano Cattelani, formatore e consulente in Marketing Online. Ho ideato il metodo ModelloMarketing™, il primo sistema che permette a imprenditori e manager di creare da zero un modello di business con cui tenere sotto controllo costi e risultati del loro Marketing sul Web. Founder & CEO di Digital Followers Srl, sono amante del gioco di squadra e della mia famiglia (il mio primo team).