Sei un imprenditore? Allora parliamo la stessa lingua
Stanco come sono di vederle sparare grosse da presunte agenzie web, consulenti marketing autoproclamatisi tali e super social media “cosi”, giunto a questo punto, ti dico solo questo: basta.
Basta.
Ti hanno già contattato? Ti hanno già fatto qualche lavoro? Ti hanno già fatto spendere soldi? E che cosa ci hai guadagnato, cosa ti hanno generato queste fantomatiche “attività sul web”?
Se anche tu sei stufo di concettoni come “engagement”, “comunicazione creativa” e “branding”, bene. Sei nel posto giusto e parliamo la stessa lingua. La roba teorica lasciala alle agenzie. Non perdere tempo e lavora su ciò che puoi toccare con mano.
Gestendo (o avviando, se sei una startup) un’azienda, ogni giorno lotti con 3 cardini:
- i numeri (din din, soldi che vanno, soldi che vengono)
- il prodotto (o il servizio, ciò che vendi)
- il marketing (far girare i numeri relativamente al tuo prodotto/servizio, cioè portare l’utente finale ad acquistare creando profitto per l’azienda)
Parlando terra terra, i numeri sono cose concrete, il prodotto pure, ma come la mettiamo col marketing?
Marketing è un concetto tanto importante quanto fumoso, ecco perché alcune agenzie ci ricamano sopra a suon di MarketingTeorico che tutto dice ma niente porta.
Qualcuno gioca a vendere teoria e tanti bei paroloni. Non fraintendermi, il Web Marketing è un’attività fondamentale per le aziende (uno dei 3 cardini, no?). Talmente primaria che sono convinto che noi imprenditori, in prima persona, dobbiamo saperne di più, esattamente come accade per i numeri e i prodotti. Non ti dico di diventare un guru del Web Marketing, il tuo lavoro lo stai già facendo. Però.
Però ti dico che certe decisioni non le puoi delegare. Esempio. Ti piacerebbe che qualcuno acquistasse un nuovo macchinario o un nuovo software in azienda senza dirtelo? Non credo proprio. L’aspetto decisionale spetta a te su queste cose, no? E allora, perché per il cardine Marketing dovrebbe essere differente?
Qui ti parlo di capire come arrivare da A → B costruendo un percorso di marketing concreto. Il cruccio principale delle svariate PMI con cui ho lavorato e lavoro è acquisire clienti e mantenerli nel tempo.
La maggior parte di queste PMI fatica a raggiungere questo risultato perché fa azioni spot: sente un consulente marketing, poi un’agenzia, poi un altro fornitore, e i criteri di scelta sono per lo più legati a fattori di simpatia o di bravura del venditore. Spesso a scapito dei risultati (ossia: quanti clienti redditizi generano queste attività?).
Ora ti chiedo: non credi che sarebbe meglio avere un percorso, uno schema, un modello che è passato tra le tue mani e che prevede una continua generazione di contatti interessati a quello che vendi? Guarda che non è fantascienza, è quello che dovresti fare.
Credo che ogni imprenditore consapevole voglia risultati tangibili (fatture da staccare) per la sua azienda, e che non si accontenti solo di “un tot di fan sulla pagina Facebook”.
A differenza delle azioni spot proposte dalle agenzie, costruendo da zero il tuo Modello di Marketing puoi misurare costi e risultati e conoscere il quadro generale, guardando la tua impresa dal balcone.
Quello che serve è costruire e conoscere nel concreto un quadro generale, uno schema, un modello che elimina le azioni a spot che portano “fan su Facebook e traffico al sito” ma non generano fatture da staccare. Sia che tu sia sul campo da anni, sia che tu sia una startup.
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